DETRAZIONI FISCALI PER FIGLI A CARICO
Lo Stato italiano riconosce alle famiglie con figli a carico una riduzione del pagamento dell’imposta IRPEF mediante l’erogazione delle detrazioni fiscali. Le detrazioni fiscali sono proporzionali al reddito dei genitori e possono essere richieste da tutti e due i genitori al 50% o al 100% da un solo genitore (quello con il reddito più alto) previo accordo.
In caso di separazione o divorzio spettano al genitore affidatario se non vi è accordo fra le parti o al 50% se l’affido è congiunto.
Le detrazioni devono essere richieste dai lavoratori dipendenti al datore di lavoro mediante la presentazione di un modello apposito e spettano dal mese di nascita del figlio. L’unico limite per percepirli è che il minore non abbia un reddito superiore a euro 2.840,51 nell’anno fiscale per cui si richiedono.
Spettano anche se:
- il figlio non studia o sia occupato in tirocini gratuiti;
- non convive con i genitori;
- sia maggiorenne.
Una volta presentata la domanda la detrazione verrà applicata ogni mese nel calcolo della busta paga.
Le detrazioni fiscali per i figli sono ulteriormente incrementate in caso di:
- figli disabili (occorre allegare alla domanda il certificato di disabilità rilasciato dall’INPS);
- figli con età inferiore ai 3 anni.
Non vi è più l’obbligo di presentare la dichiarazione per le detrazioni d’imposta all’inizio di ogni anno al datore di lavoro ma solo di comunicare la variazione dei dati.
Qualora il genitore sia vedovo o l’altro genitore non abbia riconosciuto il figlio si può richiedere al posto della detrazione per figlio a carico, se più vantaggiosa, la detrazione per il coniuge a carico.
Ecco gli importi aggiornati delle detrazioni per l’anno 2017:
- 950,00 euro per ogni figlio;
- 1220,00 euro per ogni figlio di età inferiore a tre anni;
- 1.350 euro per ogni figlio portatore di handicap;
- 1.620 euro per ogni figlio portatore di handicap di età inferiore a tre anni.
Per le famiglie numerose, cioè in quelle in cui sono presenti almeno quattro figli a carico, è prevista una ulteriore detrazione di 1200,00 euro.
SPESE DEDUCIBILI DAL REDDITO
Sono deducibili dal reddito le spese per l’adozione di minori stranieri nella misura del 50%, con obbligo di certificazione dell’ente che ha curato la procedura di adozione. Sono deducibili anche le spese mediche generiche per i disabili e le spese per l’assistenza ai disabili.
SPESE DETRAIBILI
Per determinate tipologie di spese viene assicurata ai genitori la possibilità di avere una detrazione sulle tasse da pagare nel momento in cui si effettua il calcolo nella dichiarazione dei redditi (mod.730 o Unico). La detrazione spetta nella misura del 19% dell’importo di spesa sostenuto salvo i limiti e le franchigie indicate; la detraibilità spetta al genitore a cui è intestata la fattura di spesa o ai due genitori al 50% se la fattura è intestata al bambino.
Spese sanitarie: sono detraibili le spese mediche sostenute per i figli a carico di qualunque tipo per la quota eccedente euro 129,11.
Spese per la frequenza degli asili nido: sono detraibili le spese sostenute per gli asili nido sia pubblici che privati per i bambini dai 3 mesi ai 3 anni nel limite di un totale complessivo di euro 632,00 annuali per ogni figlio fiscalmente a carico.
Spese per la frequenza a strutture sportive: sono detraibili le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento a palestre, piscine, ecc… per i bambini di età compresa fra i 5 e i 18 anni. La detrazione spetta su un importo massimo di euro 210,00 a figlio.
Spese per l’istruzione sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado, come ad esempio le spese per la mensa, per un importo annuo non superiore a 564 euro per ciascun alunno o studente.