Dal 14 al 20 novembre, Modena festeggia i diritti dell’infanzia con “La città in gioco”.
Il Comune di Modena festeggia la Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti, che ricorre il 20 novembre di ogni anno, con una serie di appuntamenti per i bambini negli asili, nei centri gioco e nelle ludoteche del Comune di Modena oltre che con due importanti appuntamenti istituzionali.
La Giornata internazionale dei diritti dei bambini e degli adolescenti è nata a seguito della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Sono quattro i principi generali contenuti nella Convenzione:
- Non discriminazione (art. 2): i diritti sanciti dalla Convenzione devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione, opinione del bambino/adolescente o dei genitori.
- Superiore interesse (art. 3): in ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l’interesse del bambino/adolescente deve avere la priorità.
- Diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino (art. 6): gli Stati decono impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra Stati.
- Ascolto delle opinioni del minore (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i processi decisionali che li riguardano, e il corrispondente dovere, per gli adulti, di tenerne in adeguata considerazione le opinioni.
L’Italia ha ratificato la Convenzione con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.
In occasione del 27° anniversario a Modena si terranno due importanti cerimonie: gli studenti del Liceo San Carlo, si recheranno in Municipio per consegnare al Sindaco Gian Carlo Muzzarelli il vademecum Unicef 2016 nella giornata di venerdì 17 novembre; sabato 19 novembre alle ore 15.30 invece presso il Forum Monzani il Sindaco conferirà la cittadinanza onoraria modenese ai bambini e alle bambine con cittadinanza non italiana, residenti a Modena e nati in Italia nel 2006 da famiglie originarie di diversi Paesi del mondo, dall’Africa all’America del Sud, dall’Est Europa all’Asia.
In particolare quest’ultima cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria non ha alcun valore giuridico, ma ha un forte valore simbolico perché con essa il Comune intende ribadire:
- il principio di uguaglianza dei diritti per tutti i bambini;
- sostenere l’iter parlamentare di cambiamento della legge sulla cittadinanza, per estenderlo anche ai minori nati qui e /o che qui in Italia abbiamo compiuto un ciclo di istruzione insieme ai loro coetanei italiani. Ciò riconoscerebbe alla scuola un ruolo centrale nel processo di costruzione di una comunità interculturale inclusiva, luogo privilegiato di incontro e di esercizio dei diritti – doveri di cittadinanza.