celiachiaChe cos’è la celiachia?

Ormai di frequente nella vita quotidiana si sente parlare di bambini affetti da celiachia; quasi tutti sanno che la celiachia è una malattia che comporta per i malati un regime alimentare diverso dal nostro ma poi un pò per mancanza di tempo un pò per mancanza di vero interesse non ci si spende più di tanto per capire quali sono le problematiche che affrontano le famiglie con bambini celiaci.

Ad esempio come ci dobbiamo comportare quando invitiamo un bambino celiaco ad un compleanno o a un pranzo a casa nostra?

Ecco qua un po’ di informazioni per voi… 🙂

La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, una proteina contenuta in molteplici alimenti, che può manifestarsi  in soggetti geneticamente predisposti.

I sintomi che danno luogo alla ricerca della malattia sono soprattutto sintomi intestinali (diarrea, vomito, pancia sempre gonfia e dolorante) che compaiono nei bambini di solito al termine dello svezzamento e possono portare anche ad un arresto della crescita, e poi ci sono altri sintomi che si possono manifestare anche in età adulta (come l’anemia, l’alopecia) che vanno a configurare una celiachia atipica.

Si ritiene ormai che la celiachia colpisca un individuo ogni 100 e solo recentemente, dopo la seconda guerra mondiale, si è scoperto che la causa del malessere era l’assunzione del glutine.

Si conta che in Italia il numero dei celiaci accertati sia passato dalle 40.000 unità del 2005 ai 110.000 casi del 2010.

Ma perchè il numero dei celiaci è aumentato a dismisura negli ultimi anni?

Inanzitutto perchè c’è una maggior attenzione nei confronti della malattia e una maggior formazione dei medici (pediatri e medici di base) che possono diagnosticarla con test più efficaci  ma anche un cambiamento nella composizione del grano che viene utilizzato oggi rispetto al secolo scorso che presenta una maggior presenza di proteine tossiche per la mucosa intestinale. Ultima causa, anch’essa importante, sono i tempi di lievitazione per il pane molto ridotti rispetto a quelli passati.

Non esistono farmaci per guarire dalla celiachia anche se i ricercatori australiani stanno sperimentando sugli uomini un vaccino che forse fra un paio d’anni potrà evitare lo sviluppo della malattia.

Se si sospetta di trovarsi di fronte ad un bambino celiaco il pediatra consiglierà un esame del sangue e successivamente una biopsia intestinale da effettuare in sedazione. Per la provincia di Modena esiste un ambulatorio specifico per la diagnosi che si trova presso il reparto di pediatra del Policlinico di Modena.

L’unica cura per far star bene i celiaci è la dieta senza glutine quindi è necessario imparare a cucinare per i celiaci cibo appropriato in modo appropriato.

Significa quindi che non solo si dovranno evitare i  prodotti che contengono glutine ma anche stare attenti ad evitare che nelle varie fasi di preparazione del cibo questo possa essere “contaminato” dal glutine; ciò deve sempre avvenire sia che l’alimento sia preparato a casa nostra o in una mensa scolatica e anche chi produce alimenti gluten free  deve  certificare che nelle varie fasi di lavorazione vi è stato un costante controllo per evitare il contatto con il glutine.

Un grosso aiuto ai genitori di celiaci è dato dalla presenza, anche a Modena, della associazione italiana celiachia, operante in Italia da ormai 30 anni, e che  fornisce sostegno e formazione alle famiglie. E’ grazie all’associazione che i celiaci hanno potuto ottenere i buoni mensili per l’acquisto dei prodotti dietoterapeutici (che è risaputo sono più cari rispetto ai prodotti con il glutine), e che si ha a disposizione un prontuario degli alimenti senza glutine e una guida dei ristoranti gluten free. Solo nella nostra regione gli associati sono oltre 7.000.

Piccola intervista  ad una mamma di bambino celiaco:

Qual’è stata la prima reazione di voi genitori quando avete saputo che vostro figlio era affetto da celiachia?

La prima sensazione è stata quella di smarrimento e poi una grande paura, una volta compreso il significato della malattia, di non riuscire ad effettuare una dieta scrupolosa, per sempre.

La mia famiglia ha trovato grande supporto ed aiuto nell’associazione italiana celiachia, presente anche a Modena (www.aicemiliaromagna.it) , dove numerosi volontari operano per cercare di rendere, ogni giorno,  migliore la vita dei celiaci.

Oltre alla alimentazione di vostro figlio è cambiata anche la vostra? Utilizzate anche voi prodotti gluten free?

No, la nostra alimentazione non è cambiata particolarmente,  solo  a  volte,  per questioni “di tempo”, per evitare di cucinare cose diverse, capita che si proponga a tutti un piatto senza glutine.

I buoni concessi per l’acquisto dei prodotti sono sufficienti per coprire le necessità alimentari di un celiaco?

Per quanto riguarda l’alimentazione del bambino, con un fabbisogno calorico minore , rispetto all’adulto, il nostro caso, sono quasi sempre sufficienti.

Avete avuto problemi con la mensa scolastica?

Sì, all’inizio ve ne sono stati.

I  problemi non sono stati relativi al pasto in senso stretto, ossia alla preparazione delle pietanze,  ma a contaminazioni avvenute in classe, durante l’assunzione dei cibi.

Purtroppo i bambini sono piccoli, mia figlia frequenta la scuola materna, e qualche contaminazione accidentale vi è stata, ma, con l’ausilio dell’intervento delle maestre , l’aver adottato piccoli accorgimenti (ad esempio farla mangiare a capo tavola, brocca esclusiva per l’acqua), i problemi si vanno man mano risolvendo.

Che cosa si può preparare di sicuro e sfizioso per i bambini celiaci quando li si invita ad un pranzo o ad un compleanno?

Innanzitutto vi sono numerosi prodotti del “libero mercato”, quali pop-corn, patatine, succhi di frutta, yogurt, che sono senza glutine,  e li si  trovano elencati nel “Prontuario degli alimenti” edito dall’associazione italiana celiachia, che si trova anche on line sul sito www.celiachia.it.

Poi si possono realizzare in casa tantissime cose ottime, sia dolci che salate, naturalmente la raccomandazione principale, oltre all’approvvigionamento di prodotti idonei, è quella di evitare, nella preparazione  degli alimenti, qualsiasi fonte di contaminazione , quindi lavarsi bene le mani, utilizzare un grembiule pulito ed utensili e contenitori ben lavati con acqua e detersivo, non utilizzare  utensili di legno ed utilizzare il forno contestualmente con alimenti che contengono glutine, ma effettuare cotture separate in forno, e cuocere alimenti senza glutine, solo dopo un attenta sanificazione del forno stesso.

A tal proposito Modena Bimbi nelle prossime settimane continuerà a parlare di celiachia condividendo con Voi qualche ricetta da preparare per i piccoli (e anche grandi) celiaci.

Seguiteci!

 

Fonti e risorse:

sito AIC ITALIA http://www.celiachia.it/

sito AIC EMILIA ROMAGNA http://www.aicemiliaromagna.it/

L’ABC DELLA DIETA DEL CELIACO http://www.celiachia.it/dieta/Dieta.aspx