Dopo un anno di stop forzato, il festival di rievocazione storica Mutina Boica riparte a Modena chiamando a raccolta rievocatori, attori, musicisti, artigiani e ristoratori che hanno ancora voglia di divertirsi e di raccontare qualcosa che valga la pena di essere raccontato!
Una ripartenza che intende raccontare l’episodio maggiormente simbolico del secolare conflitto tra Roma e i Celti: la sconfitta del capo Vercingetorige per mano di Caio Giulio Cesare, che portò alla completa romanizzazione dell’odierna Francia e all’assorbimento del mondo celtico continentale nella società romana.
Da giovedì 9 a domenica 12 settembre, con Mutina Boica ci saranno 4 giorni di festa con musica, spettacoli, artigianato, campi storici e cibo al Parco Ferrari.
Tante le associazioni di rievocazione storica che torneranno ad animare il Parco Ferrari, ricostruendo gli accampamenti di Celti, Romani e Greci che abitavano la penisola nell’età antica, il teatro del Tu Quoque tratto dal Giulio Cesare William Shakeaspeare, diretto da Tony Contartese, e quello delle produzioni del Teatro Storico d’Azione, con il debutto della nuova creazione L’ultimo Rix, dedicata a Vercingetorige.
Cajcka Teatro proporrà poi per bambini dai 5 ai 10 anni “Canti conti e Mitici Racconti” un viaggio tra gli archetipi dell’epica antica. E sempre Cajcka darà la buonanotte al pubblico con I racconti del Bardo, dopo che il bluegrass degli Snake Oil Abusers, le cornamuse dei Rota Temporis, le note arcane dei Winter Age e l’usuale e attesa chiusura dei Drunken Sailors e delle loro ballate avranno animato il parco.
Attività per bambini, giri in biga e tante didattiche storiche riempiranno le giornate, fino agli immancabili duelli gladiatori e allo spettacolo di ricostruzione storica, Vae Victis, che porterà in scena l’episodio della caduta di Alesia.
L’accesso all’evento sarà , come di consueto, gratuito salvo alcune specifiche iniziative indicate nel programma.
In conformità con il DL 105 del 23/07/2021 per accedere alla festa occorrerà essere possessori di Green Pass, e rispettare i protocolli di sicurezza.
La capienza delle platee per gli spettacoli teatrali e i concerti sarà limitata e con posti a sedere.
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