Il canto di Natale

Continuano le domeniche del Fantateatro con un classico del periodo natalizio: Il canto di Natale, liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens.

Ebenezer Scrooge (il termine “scrooge” in inglese significa proprio “avaro”), è un ricco e tirchio finanziere che non spende mai nulla nemmeno per sé. Per lui il Natale è una perdita di tempo ed è talmente infastidito dalle festività che impone ai suoi contabili, cui dà uno stipendio da fame, di presentarsi in anticipo al lavoro il giorno dopo Natale, per rifarsi del tempo perduto il giorno prima.
Ma la visita di tre spiriti la notte di Natale gli faranno cambiare il modo di vedere le cose.

Questo spettacolo propone un’originalissima messa in scena, con pupazzi sul palco insieme agli attori, grazie a una tecnica sperimentata nei musical di Londra e Broadway e rielaborata appositamente da Fantateatro, la rassegna di teatro per le famiglie del Teatro Michelangelo, per ragazzi e ragazze dai 6 anni di età.

CURIOSITA’
Con il suo racconto lo scrittore lanciò una dura critica alla società inglese del 1800 che vedeva un netto divario tra persone in condizioni di estrema miseria e povertà e ricchi benestanti che, nonostante le possibilità economiche, raramente facevano qualcosa per aiutare il prossimo. Lo scrittore ci ricorda che lo scopo delle festività è quello di annullare le differenze sociali, e la vera ricchezza è quella degli affetti.

SONO PREVISTE MATINÈE PER LE SCUOLE: per maggiori informazioni visitare il sito www.teatromichelangelo.com oppure scrivere a scuola@fantateatro.it

2 spettacoli alle 15,30 e alle 17

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