L’ipertensione in gravidanza è uno dei fenomeni più diffusi, specie nel periodo estivo. Non sono chiare le cause che determinano ciò, (pare ci siano fattori predisponenti come obesità, famigliarità, sedentarietà…) ma sono invece molto conosciuti gli effetti negativi che tale fenomeno può avere su madre a bambino.

Con l’aumento della pressione arteriosa possono innescarsi meccanismi secondari come edema (gonfiore agli arti) e proteinuria (presenza di proteine nelle urine), sintomi responsabili di una grave patologia: la gestosi.

Per prevenire questo stato si possono utilizzare diversi accorgimenti:

  1. Diminuire il peso corporeo in caso di obesità o sovrappeso (sotto stretta osservazione di un dietologo).

  2. Fare un moderato esercizio fisico (20-30 min) tre volte alla settimana (ginnastica dolce, yoga, camminate, nuoto).

  3. Evitare lo stress.

  4. Bere 2 litri di acqua naturale al giorno.

  5. Limitare il consumo di caffè ed alcolici.

  6. NON aggiungere sale a tavola (cercare di salare il meno possibile gli alimenti, limitarsi a salare l’acqua di cottura della pasta). Il sale è già presente naturalmente negli alimenti che ingeriamo.

  7. Preferire gli alimenti freschi a quelli industriali.

  8. Aumentare il consumo di frutta e verdura ricchi di potassio (cavoli, broccoli, pomodori, zucca, zucchine, funghi, verza, finocchi, peperoni, indivia, rucola, albicocche, arance, banane, ananas, cocomero, ciliegie, pesche, kiwi, pompelmo, castagne, more, mandarini, melone, fichi).

  9. Preferire la cottura a vapore che la bollitura.

  10. Limitare gli alimenti che contengono molto sale (dadi, salumi, insaccati, carne e pesce in scatola, formaggi stagionati e fermentati, verdure sott’olio e aceto, pane comune, pizza, cracker, grissini, patatine, ecc).

  11. LEGGERE SEMPRE la etichette degli alimenti confezionati: l’ordine di scrittura degli ingredienti ne indica la quantità presente nell’alimento, evitare quindi i cibi che contengono sale fra i primi ingredienti. I nomi che indicano il sale sono: sodio (o Na), cloruro di sodio, bicarbonato di sodio, fosfato monosodico, glutammato monosodico, benzoato di sodio, citrato di sodio.

La pressione arteriosa viene di norma misurata ad ogni visita di controllo, è importante che la donna sia rilassata ed a suo agio durante la misurazione, e nell’eventualità risulti un pò elevata il medico suggerirà di eseguire controlli più ravvicinati. Nei casi in cui la pressione non rientri nella dorma sarà necessaria la terapia con un farmaco, e risulteranno indispensabili gli accorgimenti sopra elencati.

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A cura della Dott.ssa Laura Uguzzoni, laureata in Ostetricia, voto 110/110 con Lode 
all'Università degli Studi di Modena, Facoltà di Medicina e Chirurgia, 
Corso di laurea in Ostetricia.