Come affrontare la nausea in gravidanza, ecco i rimedi dell’ostetrica
I primi mesi di gravidanza sono accompagnati spesso da un fastidioso senso di nausea, che si presenta soprattutto al mattino, ma che può anche accompagnarci per tutta la giornata ed in alcuni casi portare al vomito vero e proprio.
La nausea in gravidanza ha due cause:
- una causa fisica (l’aumento degli ormoni, in particolare del progesterone, rallenta l’attività della muscolatura liscia e dei visceri, provocando difficoltà di digestione);
- una causa emotiva (la donna attraversa un periodo di conflittualità, la scoperta della gravidanza è fonte di gioia, ma anche di paura del cambiamento; questo contrasto provoca una difficoltà nell’accettazione di quello che sta succedendo che si manifesta appunto con il “rigetto” fisico del cibo).
La nausea viene riconosciuta come fisiologica e, quasi sempre, passa naturalmente al termine del 3° mese, quando il nostro corpo si è adattato ed è pronto a portare avanti la gravidanza, ed il nostro cuore riesce a creare uno “spazio” per il piccolo.
Ecco alcuni consigli per superare al meglio il fastidio della nausea in gravidanza:
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Fare piccoli pasti frequenti, con cibi prettamente secchi, ben digeribili, e poveri di grassi.
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Evitare gli alimenti non tollerati, sostituirli con un alimento nutrizionale equivalente (es: carne/uova, formaggio/yogurt, ecc..).
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Se necessario frullare gli alimenti solidi che “non vanno giù” (es: passato di verdure, centrifugato di frutta, ecc..).
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Evitare spezie ed erbe aromatiche (spesso mal tollerate).
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Consumare cibi dolci al mattino (una caramella appena sveglia aiuta a ripristinare il livello di zuccheri nel sangue, che cala durante la notte e può facilitare la nausea).
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Bere lontano dai pasti, a piccoli sorsi e poco al mattino.
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Evitare di bere caffè.
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Non coricarsi subito dopo mangiato.
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Mangiare ananas (fresco o in capsule, facilita al digestione e l’eliminazione dei grassi).
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Utilizzare tisane all’anice verde, al finocchio o alla menta (aiutano a combattere la sensazione di “bocca amara”).
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Non colpevolizzarsi! E’ assolutamente normale provare sentimenti contrastanti, non siamo cattive se un giorno siamo felici ed il giorno dopo no; chiunque al nostro posto si sentirebbe così, il futuro spaventa, e noi ci proteggiamo!
A volte parlare con qualcuno, e perché no, con il nostro bambino, di come ci sentiamo, può aiutare a superare questa fase importantissima e delicata.
Articolo a cura della Dott.ssa Laura Uguzzoni.
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